Si è da poco conclusa l’89° edizione della Fiera internazionale del Tartufo bianco di Alba, con un rinnovato successo di pubblico e di vendite. Il tuber magnatum pico, questo il nome vero del prezioso tartufo bianco, ha riscosso il generale apprezzamento del pubblico di turisti che ha affollato la fiera. Sono sempre di più infatti i curiosi e gli appassionati che frequentano Alba e le colline delle Langhe, Roero e Monferrato alla ricerca di sapori autentici.
Il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco di Alba ha visto più di 100.000 ingressi: un pubblico ricercato e competente proveniente per lo più dall’estero. I food moments hanno visto la partecipazione di appassionati provenienti da più di 38 paesi. Gli Atelier della pasta fresca, l’Analisi sensoriale del Tartufo e le Wine Tastting Experience hanno sempre registrato il tutto esaurito.
Novità dell’edizione 2019 della Fiera del Tartufo di Alba
L’edizione 2019 ha introdotto alcuni format nuovi che hanno da subito raccolto un grande successo. Per esempio le Cene Insolite, con proposte per accostare il tartufo con l’arte, la storia e la cultura. Le 4 cene stellate realizzate da Cristina Bowermann, dai fratelli Costardi, da Philippe Léveillé e dai fratelli Cerea sono andate tutte sold out. Grande successo anche per le cene di beneficenza Ultimate Truffle Dinner realizzate dagli chef Francesco Oberto e Andrea Ferrucci la prima sera e da Davide Palluda e Maurili Garola la seca sera.
Apice della manifestazione, come sempre è stata la XX edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco di Alba. Nel corso dell’asta sono stati raccolti complessivamente 420.000 euro. Nell’ultimo lotto, il più prestigioso, un tartufo bianco di Alba del peso di 1.002 grammi è stato acquistato da un imprenditore di Hong Kong per 120.000 euro.