Una delle misure che potrebbe essere approvata con la prossima Legge Finanziaria, in questi giorni in parlamento, è la Lotteria degli Scontrini. E’ questo un sistema pensato per contrastare la lotta all’evasione fiscale e già in funzione in alcuni paesi europei. Nello specifico, ogni scontrino rilasciato dovrebbe contenere un codice che consentirebbe al cliente di partecipare ad un concorso a premi. Ogni scontrino per potere partecipare dovrà essere registrato con il codice fiscale del cliente.
La Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha già posto all’attenzione dell’opinione pubblica i disagi che potrebbero verificarsi con questo meccanismo a partire dal primo gennaio. Molti esercenti non hanno al momento, un sistema che consenta di inserire automaticamente i codici fiscali dei clienti. Pensate se nelle ore di punta dei bar, l’operatore alla cassa dovesse mettersi ad inserire uno ad uno e manualmente il codice fiscale di ogni cliente. Anche di quelli che hanno preso soltanto un caffè…
Proprio per ovviare a questi problemi, Roberto Calugi, direttore generale di Fipe, sta chiedendo un rinvio di sei mesi per l’avvio di questo nuovo sistema. Gli esercizi hanno bisogno di tempo per dotarsi della attrezzature necessarie: se la Lotteria partisse adesso molti bar non sarebbero in grado di poter svolgere il proprio lavoro. Attualmente i codici fiscali vengono inseriti manualmente e la gran parte dei terminali non ha capacità di memoria, quindi i codici devono essere inseriti nuovamente ogni volta. Se tutto entrerà in vigore così come annunciato, il caffè potrebbe non essere più quel piacere che è per la maggior parte di noi. Sarà davvero il caos?