La cantina Lorenzon di San Canzian d’Isonzo (Go), che oggi vanta una tecnologia tra le più avanzate del Friuli Venezia Giulia per la produzione di vini di qualità con il marchio I Feudi di Romans, investe nel biologico.
«A maggio del 2018 – spiega il presidente Enzo Lorenzon – sono stati impiantati due nuovi ettari destinati alla produzione di vini bio. Si tratta di Soreli, Sauvignon Kretos e Sauvignon Rytos, i vitigni a bacca bianca di nuova generazione resistenti alla peronospora e all’oidio. Grazie a queste varietà di vite, recentemente introdotte, si potranno ottenere vini di qualità con un’attenzione maggiore alla tutela dell’equilibrio naturale del vigneto andando incontro a quella fetta di consumatori sensibili ai temi della sostenibilità ambientale».
Sono in tutto 7 i nuovi ettari impiantati quest’anno. La cantina ha, infatti, acquistato altri 5 ettari destinati a ribolla gialla, cabernet sauvignon e chardonnay, tutti posti in località che producono uve di eccellente qualità.
La cantina Lorenzon distribuisce ogni anno 500 mila bottiglie in Italia e nei più importanti Paesi esteri.