Grande successo per LSDM, il congresso internazionale di cucina d’autore che mira ad indagare le potenzialità dei prodotti dell’agroalimentare italiano di qualità affidandoli alle mani dei grandi chef. Organizzato a cura di Formamentis, si avvale della collaborazione del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop, con il sostegno di Acqua Panna e S. Pellegrino, Pastificio dei Campi, Così Com’è, Molino Caputo, Olitalia, AFIDOP, L’Orto di Lucullo – Sapori di Corbara. Il fortunato format, dopo le tappe di Parigi, Milano e Londra e l’appuntamento storico a Paestum, è arrivato, per il secondo anno, a New York. Due giornate che hanno visto protagonisti, oltre alla Mozzarella di Bufala Campana DOP, un’importante selezione di eccellenze del Made in Italy agroalimentare ed enogastronomico. Il tutto, come sempre, arricchito dalla presenza di chef e di maestri pizzaioli, in grado di interpretare al meglio i prodotti presenti. L’apertura dell’evento si è tenuta lo scorso mercoledì 28 giugno presso lo showroom di Pentole Agnelli, partner fondamentale nella realizzazione di questo evento newyorkese. Negli spazi di Agnelli USA, sulla 5 Ave nel cuore del Flatiron District, ha sfilato un parterre di famosi chef. A fare gli onori di casa Sean Grey (Momofuku Ko di NY), Mauro Maccioni (Le Cirque, sempre di New York) e Massimo Sola (SOLA Pasta Bar) mentre dall’Italia sono arrivati Alessandro Rapisarda (Cafè Opera di Recanati) e Gaetano e Pasquale Torrente (Al Convento di Cetara). Nel corso della giornata, oltre alle performance degli chef, spazio ad approfondimenti dedicati alla mozzarella di bufala campana, alla pasta di Gragnano, al caffè napoletano, ai pomodori e all’olio extravergine di oliva. Giovedì 29 è stata la volta della pizza. In collaborazione con l’Antico Molino Caputo e Orlando Food Sales, LSDM si è spostata negli spazi del Kesté Wall Street, al 77 di Fulton Street. Qui i maestri pizzaioli Giulio Adriani e Roberto Caporuscio hanno offerto una selezione delle loro pizze, affiancati da Jonathan Goldsmith da Chicago e da Gino Sorbillo e Rosario Ferraro (Antica Pizzeria da Michele) direttamente da Napoli.